136. STORIE DAI BORGHI. LA CICLOVIA NO, MA LA GROTTA SUDATORIA SI'?

Dunque si esulta per l’annuncio, dato ieri dal Governatore della Regione Marche, di un passo indietro: niente ciclovia, quei soldi verranno utilizzati per Arquata. Merito dei tanti che hanno protestato per un uso indebito dei fondi donati esclusivamente per la ricostruzione. E che nulla hanno contro le ciclovie, vorrei sottolineare.
Però.
A costo di sembrare incontentabili, dall’elenco fornito ai sindaci è stata tolta solo la ciclovia, appunto.
E gli eliporti? Anzi, le elisuperfici in numero di sette (Acquasanta, Montemonaco, Montegallo, Visso, Comunanza, Fiastra, Montegiorgio) che giustamente lasciano perplesso il sindaco di Camerino? Quelli restano.
E la grotta sudatoria di Acquasanta Terme, sorgente naturale di acqua sulfurea, di proprietà della Regione e da anni in stato di abbandono? Perché mai, non avendo subito danni dal sisma, dovrebbe essere restaurata con i fondi donati per la ricostruzione?
Trattasi di 4 milioni e mezzo di euro: 1 milione e mezzo per le elisuperfici, 3 per la grotta. Uno dei vecchi preti del mio paesello soleva dire: “Dio perdona tutto. Però, fija, se insisti, te danni, eh”. Appunto.

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