In questi tre mesi, le mie giornate hanno avuto una salvifica regolarità: alzarsi alle otto, aprire ai gatti, leggere i giornali on line, cominciare a studiare, leggere e prendere appunti fino all’una. Schiarire le idee. Farmi un’insalata. Prendere il caffé, più di uno in verità. E poi, togliere la presa del computer dal salone, spostarla nell’ex camera di mia figlia, collegare il computer, allestire libri,taccuino, bottiglie d’acqua, penne e caramelle e cellulare vicino al Magico Aggeggio per Trasmettere. Andare in onda, infine. Leggervi, parlarvi, intuire gli umori, le tristezze, l’allegria e la paura, dietro i messaggi. Pensare, sorridere, commuovermi. Approfittare del giornale radio per mettere a bollire l’acqua per il tè. Bere il tè ascoltando Ad Alta Voce. Spegnere il MAT dicendomi che un altro giorno è passato, e che magari è servito.
A me è servito tanto, tantissimo. Mi ha fatto sentire utile, ecco cosa. In un modo certamente minore rispetto a chi, in questi tre mesi e anche oggi, è utile davvero, e cerca cure, e salva vite, e quelle che non salva comunque sono vite che ha accudito. Ma un po’ mi ha dato la sensazione di poter essere presente, di poter tenere compagnia a qualcuno, almeno per un po’.
Oggi conduco l’ultima puntata di Fahrenheit dopo una maratona che è iniziata ai primi di marzo. Non sono stanca: sono grata. Perché senza la presenza, vi assicuro percepibile, degli ascoltatori, sarebbe stato tutto diverso. Questi lunghi giorni sarebbero stati molto più difficili, la paura sarebbe stata molto più forte, e la tristezza anche, senza uno scopo.
Dunque grazie. Torno in conduzione i primi di settembre. Questa strana estate sarà fatta di ascolto, lettura e, sì, sarà dedicata in moltissima parte a chiudere il romanzo, che fin qui ha usufruito solo di attenzione discontinua, anche se sommando la discontinuità di quattro anni riesce ad avere una forma. Uscirà in autunno, ne riparleremo.
Per ora, di nuovo, grazie: mi troverete qui, e negli altri luoghi dove sarà possibile incrociare i passi, o almeno le parole. E’ stato, nonostante tutto, un dono.
Salve Signora Lipperini,
volevo solamente porgerle i miei saluti e i miei migliori auguri per il suo romanzo!
Grazie per essere stata, soprattutto in questi ultimi tre mesi, la voce, la guida dei nostri pomeriggi.
Capisco tutto: c’è bisogno di “staccare”, cambiare occupazioni. Più che giusto. Ma Fahreneit senza la sua voce è un po’ meno Fahreneit, specie quando il conduttore non è esattamente all’altezza.
Settembre è lontano ma cercherò di resistere. Ogni volta che Lei passa la mano mi sento un po’ tradita, dopo xx anni (quanti? ho perso il conto) che passiamo insieme il pomeriggio.
Sono io a ringraziare. Buona estate e buon tutto,
Giuliana
Cara Giuliana, non è un mio bisogno, ma va benissimo così. Un abbraccio
Grazie Loredana di averci accompagnato in questi difficili mesi. Lei è stata una presenza insostituibile! Buona scrittura, a presto.
Serena
Grazie
Grazie di esserci stata
Grazie cara Loredana per tutto il tempo in cui ci ha tenuto compagnia come sempre piacevole e interessante .
Auguri per il suo libro che aspetto, buona estate e buon ritorno in radio ci mancherà
Grazie Loredana per il tempo e l’impegno dedicato a noi in questo periodo.
Dopo tanti anni di ascolto e di letture su questo blog e altrove posso dire che Le voglio bene 🙂
Grazie Loredana, ci mancherà la sua grazia, il suo acume e il suo sguardo.
Mi piace pensare che mentre io leggerò Magia Nera lei starà scrivendo il nuovo libro
Un caro saluto.
Gentile Loredana,
in questi lunghi mesi è stata per me una presenza serena e rassicurante, un momento di fiducia e di speranza rispetto a un orizzonte quasi sempre minaccioso. La ringrazio tanto e Le auguro buona estate.
E’ stato, nonostante tutto, un dono. Finalmente qualcosa di Cattolico.
Grazie Loredana
cioa,k.
Buongiorno Loredana,
non smetterò mai di farle i complimenti per la leggiadria con cui conduce Fahrenheit e per la tranquillità che mi ha sempre regalato anche prima di questi tre mesi. I fuoriclasse sono fuoriclasse per cui non possono essere sostituiti, però settembre prima o poi arriverà e sentire Certosio, Graziani, De Amicis e gli altri sarà bello lo stesso. Ho avuto la fortuna di partecipare alla festa dei venti anni di Fahrenheit e spero quanto prima di assistere ad un evento simile dal vivo. Chiudo chiedendoLe come fa a ricordare tutti i libri con tale dovizia di particolari e se quest’assenza fino a settembre è dovuta per protesta allo spot della Mulino Bianco con la colonna sonora di ” My favorite things”….non lo accetto a meno che subito dopo non compaia Lei che presenta tutto lo staff
Carissima Loredana,
ascoltare la sua voce ogni giorno per me è stato meraviglioso, ha garantito non solo quella normale quotidianità di cui tutti avevamo bisogno ma ha anche sottolineato quella straordinarietà gradevole che, almeno ad una parte di noi, questi mesi di reclusione forzata hanno portato. Lavorando anche io da casa, per la prima volta in tutta la mia lunga vita lavorativa, ho avuto la possibilità di potervi ascoltare in diretta, di poter godere pienamente e in modo altamente qualitativo anche dei momenti morti del lavoro. La sua voce e la sua radio hanno aggiunto valore al mio tempo, sono state settimane preziose, da questo punto di vista. Io spero che gli ascolti si siano intensificati, grazie alla pandemia, perchè se c’è una cosa di cui abbiamo davvero bisogno è proprio l’educazione all’ascolto, ed all’ascolto di qualità. Adoro Fahrenheit e adoro le persone che lavorano a Radio3, caldi amici indiretti che mi insegnano e schiudono saperi.
Attendo con trepidazione la notizia della pubblicazione del suo prossimo romanzo, ma non posso trattenermi dal dirle quanto mi mancherò la sua voce, fino a settembre. Un abbraccio e un arrivederci
Grazie Loredana,
per la sua instancabile devozione e professionalità che ci ha regalato in questi mesi, ed era un’appuntamento quotidiano che ha arricchito questo tempo strano.
Quanto è vero Che i libri possono cambiare la vita e il mondo in cui viviamo, e questo ce lo ha ricordato ogni volta.
Passi una bella estate..un bacino aile micie
Luca
Grazie a lei, Loredana. Leggo sempre i suoi post pur non commentandoli mai. Ma oggi ho pensato di dover ringraziare lei, la splendida trasmissione che conduce e Radio 3 tutta. Ho continuato ad ascoltarvi, spesso in podcast (benedetti podcast) e le vostre riflessioni mi hanno aiutato moltissimo. Pur continuando a lavorare (un lavoro poco utile, il mio, in verità), sono stati comunque giorni diversi, che qualcosa hanno rimesso in moto. Non è un discorso di tempo, come ben si diceva la settimana scorsa proprio da voi, ma di pensare un cambiamento. E tanti spunti di riflessione sono emersi anche grazie a lei e alla trasmissione che ha condotto in questi tre mesi.
Buona scrittura e buon tutto.
Carissima Loredana , la chiamo per nome perché è proprio diventata una persona di famiglia, un’amica. Da tantissimi anni seguo Radio 3 che mi arricchisce e mi stimola come un buon libro. Siete tutti eccezionali. E lei come tutti non mi delude mai. Ammiro da sempre la sua grazia, la sua intelligenza e la sua professionalità. Mi chiedo davvero come fa ad essere sempre così presente a se stessa, attenta, partecipe. Anche io la ringrazio per le ore che ci ha dedicato e le auguro un’estate serena e densa di felicità. Tanti auguri per il suo romanzo.
Margherita
Di cuore come dici tu, di grande e tutto cuore aggiungo io ,grazie Loredana
Mariantonietta
Grazie per esserci stata con voce piana e tranquilla durante tanti pomeriggi di angoscia e inquietudine, buona estate, mi mancherai
Grazie per aver dato voce al rito giornaliero che è stato Fahrenheit in questi strani mesi. Non è stato un isolamento pesante per me ma questa regolarità e il modo sentito di farcene dono mi ha aiutato tanto e lo dico davvero col cuore, sarà una voce che mancherà. Buona pausa, grazie e a presto.
Grazie,
Persone come Lei(sarei tentato di darle del Tu per la comunanza di gusti e storie giovanili colte nei suoi interventi…..) ci danno la speranza che non tutto è perduto in questa epoca di volgarità, ignoranza e violenza….
Spero che la sosta e la nuova ripresa non siano dovuta a nuovi assetti in Rai….dopo 45 anni di lettura del quotidiano la Repubblica lo ho lasciato, non tollererei un’altra separazione…
Grazie e buona pausa…Bruno
Grazie di cuore a tutti, davvero.
Carissima Loredana, speriamo di tornare a incrociarci. Magari dalle parti della mia adorata Fiastra, magari davanti a un bel panino con ciauscolo e pecorino, accompagnato da un buon bicchiere di vino rosso. Magari a scambiare due chiacchiere sui due traumi -terremoto e lockdown- che abbiamo dovuto passare, per verbalizzare, superare e persino sorriderci sopra! Con la Marca Camerte come sfondo al paesaggio.