Richard von Mises fu uno dei matematici austriaci che riparò all’estero (in Turchia, e poi negli Stati Uniti) dopo l’affermazione del nazismo: mi permetto di scomodarlo perché fu von Mises a formulare quello che viene chiamato paradosso del compleanno (o…
Categoria: Scary Kritic
Trovo molto, molto interessante l’intervista rilasciata da Angelo Guglielmi ad Antonio Gnoli, su Repubblica di oggi. Ci sono un paio di passaggi che la dicono lunga anche sullo stato attuale della critica italiana, pregiudizi inclusi. Raccomando la parte su Calvino,…
Libri in lettura: mi lascio per metà catturare da Come dio comanda (chiedendomi anche il perché della cupezza assoluta che lo domina), ho finito Bungee Jumping (che è interessante, anche se forza molto il romance adolescenziale in chiave 8 Miles),…
E’ andata così: gironzolavo per archivi, in cerca di vecchi articoli su Oriana Fallaci. Mi imbatto, invece, in una gustosissima inchiesta di Francesco Erbani e Simonetta Fiori per Mercurio (supplemento culturale di Repubblica), datata 8 settembre 1990. Argomento, la stroncatura….
Bis da rientro. Riprendo dai commenti di due post fa quanto inserito da William: ovvero, parte dell’articolo "Io, stroncatore pentito ma non troppo" di Roberto Cotroneo, apparso su ieri L’Unità. "… avevo dalla mia una sola scusante, l’unica possibile: stroncavo…
Ordunque. Appena approdata in terre sabaude, anzi, ancora sull’aereo, mi va la luna di traverso. Ma la colpa non è del mio amato Filippo La Porta, che firma oggi sul Corriere della Sera una lunga recensione al libro di Massimo…
Per quanto riguarda tutto quanto detto nei giorni scorsi, da Wu Ming arriva Giap! “Né tripudio (ci mancherebbe) né scoramento: lucidità da avvistatori di incendi. Lucidità. Piantare precarissimi paletti e recintare un lembo di bordo dell’inferno: ciò non ha nulla…
Secondo me, ci sono diverse cose su cui riflettere nel lungo intervento che Alessandro Baricco fa oggi sul quotidiano: indovinate quali? Questo è un articolo che non dovrei scrivere. Lo so. Me lo dico da me. E lo scrivo. Dunque….
“Se Kafka cede alla dittatura del best-seller”: così il titolone con cui il Corriere della Sera apre oggi la pagina della cultura (poi, un bel giorno, qualcuno dovrà pur spiegarmi perché dovrebbe essere sempre il solo Kafka a venir seppellito…
La "cosa" continua, e continua anche il Leroy-gate. Considerazioni a margine: i contenuti extra della vecchia intervista al medesimo, non utilizzati un anno fa per Repubblica e postati qui, sono tornati dal blog alla carta : sia con un pezzo…