Passo due. Ieri, nei commenti al post sul fantastico, è stata lanciata la proposta di compilare una lista di letture possibili, versi, prosa, saggistica che siano attinenti al medesimo. Proposta non solo accolta, ma partecipata assai. Grazie alla volontaria fatica di Ekerot, riporto qui i risultati dei vostri suggerimenti fino a questa mattina. Continuiamo anche oggi e domani, nei commenti a questo post. La lista, fin qui, è interessantissima: perché i titoli che appaiono sono nella stragrande maggioranza dei casi molto diversi da quello che non solo lo stereotipo sul fantastico vorrebbe, ma anche da quello che le case editrici ritengono “vendibile”. A voi.
IN VERSI (POESIE ED ALTRO)
La tempesta, W. Shakespeare
Odissea, Omero & Co.
Eneide, Publio Virgilio Marone
Metamorfosi, Ovidio
Divina Commedia, Dante Alighieri
Sir Gawain e il cavaliere verde, Anonimo
Orlando Furioso, Ludovico Ariosto
La ballata del Vecchio Marinaio, S. T. Coleridge
Il re degli Elfi, J. W. Goethe
Beowulf, Anonimo
SAGGI
Il mattino dei maghi – Un’introduzione al “realismo fantastico”, Louis Pauwels e Jacques Bergier
As If , Michael Saler
The Re-Enchantment of the World: Secular Magic in a Rational Age, Joshua Landy
Il fantastico, Remo Ceserani
La letteratura fantastica, C.Todorov
Danse macabre, S. King
Weird Realism, Graham Harman
La scienza della fantascienza, Renato Giovannoli
Il fascino discreto dell’orrore. Psicologia dell’arte e della letteratura fantastica, Aldo Carotenuto
La strega, Jules Michelet
Nicht Visitors, Julia Briggs
La via per la Terra di Mezzo, Tom Shippey.
L’enigma di Omero, Claudio Cazzola
The Power of Tolkien’s Prose (2009), Steve Walker
Tolkien, un fenomeno culturale (2009), Brian Rosebury
Il linguaggio della notte, Ursula K. Le Guin
I benandanti e Storia notturna, Carlo Ginzburg
L’eroe imperfetto e Difendere la terra di mezzo, Wu Ming 4
Te lo leggo nella mente, Mariano Tomatis
PROSA (RACCONTI E ROMANZI)
La lotteria, Shirley Jackson
Gli uccelli, Daphne Du Maurier
La camera di sangue; Le infernali macchine del desiderio del dottor Hoffman; La Passione della Nuova Eva, Angela Carter
Figli randagi, Joyce Carol Oates
Gotico rurale, Eraldo Baldini
Frankenstein, Mary Shelley
Giro di vite, Henry James
Abbiamo sempre vissuto nel castello; L’incubo di Hill House Shirley Jackson
Rebecca; Mia cugina Rachele, Daphne Du Maurier
Dune, Frank Herbert
Il Silmarillion; Lo hobbit; Il Signore degli anelli; Il Fabbro di Wootton Major , J.R.R. Tolkien
Cronache del Ghiaccio e del Fuoco G.R.R.Martin
Cronache di Narnia C.S.Lewis
Saga di Harry Potter J.K.Rowling
Il mondo di Rocannon; La salvezza di Aka; La mano sinistra delle tenebre; La soglia; I reietti dell’altro pianeta; Il ciclo di Earthsea, Ursu-la K. Le Guin
Ciclo di Avalon; Ciclo di Darkover, Marion Zimmer Bradley
Zombie, Joyce Carol Oates
Memorie di una sopravvissuta, Doris Lessing
Rosemary’s Baby, Ira Levin
Intervista col vampiro, Anne Rice
Lasciami entrare, John Lindqvist
La notte del Drive In, Joe Lansdale
Cherudek, Valerio Evangelisti
Trilogia di Mirta-Luna; Nel bosco di Aus, Chiara Palazzolo
Perdido Street Station, China Miéville
Wunderkind, G.L. D’Andrea
L’elenco telefonico di Atlantide, Tullio Avoledo
La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo, Audrey Niffenegger
American Gods; L’oceano in fondo al sentiero; Nessun dove; Coraline; Smoke and Mirrors: Short Fictions and Illusions, Neil Gaiman
Trilogia di Queste oscure materie, Philip Pullman
La strada, Cormac McCarthy
La casa del tempo sospeso, Mariam Petrosian
Ciclo Birthgrave, Tanith Lee
Ciclo di Conan, R. E. Howard
Io e l’altro, racconti fantastici sul doppio, Einaudi
Il vaso d’oro e altri racconti, l’Uomo della sabbia, Lo schiaccianoci; Gli elisir del diavolo, E. T. A. Hoffmann
Orlando, Virginia Woolf
Un vampiro tra i limoni, Karen Russell
Il talismano, S. King e P. Straub
La svastica su sole; I simulacri; Ubik (e tutta la produzione), P.K. Dick
Ciclo dei libri di sangue; Imagica; Ciclo di Abarat, Clive Barker
I miti di Cthulhu, H. P. Lovecraft (e tutti i racconti)
Racconti del grottesco e dell’arabesco, E. A. Poe ( e tutti i racconti)
Cuore di Cane; Il maestro e Margherita; Racconti, M. Bulgakov
Il Golem, G. Meyrink
Eva Futura, Villiers de l’Isle Adam
Racconti, N. Hawthorne
Trilogia Orchi, Stan Nicholls.
Le 13 vite e mezzo del Capitano Orso Blu; Rumo; La città dei libri so-gnanti, Walter Moers
Trilogia di Bartimeus, Jonathan Stroud.
Nell’anno della signora, Carlo Formenti
La città morta; Le torri di Toron; La ciità dei Mille soli, Samuel Delaney
Ciclo delle Cinque Galassie, David Brin
Io sono leggenda, e tutti i racconti, Richard Matheson
Il popolo dell’autunno, Tutti i racconti, Something wicked this way comes, Ray Bradbury
Predator Cities, Philip Reeve
L’asino d’oro, Lucio Apuleio
Le mille e una notte, AAVV
La città e le stelle, Arthur C. Clarke
Ciclo di Shànnara ; Ciclo degli eredi di Shànnara, Terry Brooks
La storia infinita, Michael Ende
Kafka sulla spiaggia; 1Q84, Murakami Haruki
La boutique del mistero; L’invasione degli orsi in Sicilia; I misteri d’Italia (1978); 60 racconti, Dino Buzzati
Accabadora, Michela Murgia
L’isola del dottor Moreau; Il paese dei ciechi, H. G. Wells
Storia di Re Artù e dei suoi cavalieri, Thomas Malory
Watchmen, Alan Moore
L’aleph; Il libro di sabbia, J. L. Borges
Red as blood: Tales from the sisters Grimmer, Tanith Lee
Bring Me the Head of Prince Charming, R. Sheckley e R. Zelazny
It; La lunga marcia; Joyland; Incubi e deliri; Il ciclo della Torre Nera, S. King (e tutta la sua produzione di romanzi e racconti)
Anno Dracula, Kim Newman
Bambini Bonsai; Il testamento Disney, Paolo Zanotti
Alice nel Paese delle Meraviglie, L. Carroll
Pinocchio, C. Collodi
Ciclo dei Nostri antenati; Ti con zero, Italo Calvino
Fiabe, C. Perrault
Fiabe, Fratelli Grimm
Il grande dio Pan, A. Machen
Il mago, Somerset Maugham
Le intermittenze della morte; L’anno della morte di Ricardo Reis; La zattera di pietra; Cecità, Saramago
Il sesso delle ciliegie, J. Winterson
Lo smeraldo, Mario Soldati
Pianeta Irritabile, Paolo Volponi
Roma senza papa; Contro-passato prossimo; Dissipatio H.G., Guido Morselli
Il tallone di ferro; L’anno della peste; Star rover, Jack London
Sulla pietra bianca; L’isola dei pinguini, Anatole France
La stella dei nascituri, Franz Werfel
Public Faces, Harold Nicholson
Grand Canyon, Vita Sackville West
Sette giorni fra mille anni, Robert Graves
Kalki; Messia, Gore Vidal
Last and first men; Star maker, Olaf Stapledon
A cool million, Nathanael West
Ritorno a Matusalemme, George Bernard Shaw
The Drowned World ovvero il Mondo sommerso; Condominium, James Ballard
Sette storie gotiche, Karen Blixen
Racconti, Vernon Lee
Le Horla, G. Maupassant
Cybergolem, Marge Piercy
L’età dei miracoli, Kaewn Thompson Walker
Middle Stories, Sheila Heti
Mattatoio n.5, K. Vonnegut
L’ospite, Sarah Waters.
Ultima genesi, Octavia Butler
Trilogia di Magdeburg, Alan D. Altieri
Ciclo dei Fabbricanti di Universi, P. J. Farmer.
Misto maschio; Le grandi scimmie; The Book of Dave; How the Dead Live, Will Self
Nel paese delle creature selvagge, M. Sendak
Arancia meccanica, A. Burgess
Jon, George Saunders
Saga di Ender (Il Gioco di Ender), Orson Scott Card
Trilogia di “Remember Me”, Christopher Pike
Il Mago di Oz, L. Frank Baum
Le avventure di Peter Pan, James M. Barrie
1984, George Orwell
Il piccolo principe, Antoine de Saint-Exupery
The Princess and the Goblin; The Princess and Curdie, George MacDonald
Terra!, Stefano Benni
Guida galattica per gli autostoppisti, Douglas Adams
Pulp, Charles Bukowski
Amabili resti, Alice Sebold
Carnival Love, Catherine Dunne
Il mondo perduto, Arthur C. Doyle
Il ritratto di Dorian Gray, Oscar Wilde.
Altrove; Viaggio in Gran Garabagna; Nel paese della magia; Qui Poddema, Henri Michaux
Il Coccodrillo, Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Il Naso, Nikolaj Vasil’evič Gogol’
Il Giuoco delle Perle di Vetro, Hermann Hesse
Il Tamburo di Latta, Günter Grass
Il tesoro del Bigatto, Giuseppe Pederiali
Amatissima, Toni Morrison
Uno yankee alla corte di Re Artù, Mark Twain
Saga di Mary Poppins, P.L. Travers
Le streghe; Matilde, GGG, Le streghe, La magica medicina, Roald Dahl
Good Omens, Terry Pratchett e Neil Gaiman
La commedia degli orrori, Christopher Moore
Il Nome del Vento; La Paura del Saggio, Patrick Rothfuss
Trilogia Cronache di Boscofondo, Cronache del Bordo e Cronache di Santafrasso, Chris Riddell e Paul Stewart
Carmilla; Té verde; Racconti, Joseph Sheridan Le Fanu
Marulandia, Josè Donoso
La figlia del Re degli Elfi, Lord Dunsany
La fonte ai confini del mondo, William Morris
Trilogia delle spade, Tad Williams
La maga di Elfi; Il signore degli enigmi; Una culla in fondo al mare, Patricia McKillip
I giardini della luna, Steven Erikson
La figlia della luna, Margaret Mahy
Ciclo di Lyonesse Jack Vance
Il paese delle due lune; Trilogia di Fionavar, Guy Gavriel Kay
Il Re Pescatore; Le porte di Anubis; Mari stregati, Tim Powers
Homunculus, James Blaylock
La stanza fatata, Dave Duncan
La breve favolosa vita di Oscar Wao, Junot Diaz
Tutti i racconti, J. Cortazar
La saga di Valdemar, Mercedes Lackey
Storia di Neve, Mauro Corona
Jonathan Strange e Mr Norrell; Le Dame di Gracedieu e altre storie di magia, Susanna Clarke.
Il genio nell’occhio d’usignolo, Antonia Byatt:
Pianeta di caccia, Sheri Stewart Tepper.
L’ ombra della maledizione, Lois McMaster Bujold.
Sopra eroi e tombe, Ernesto Sábato
Le meraviglie del possibile, Einaudi
Di notte, sotto il ponte di Pietra, Leo Perutz
Il congresso di futurologia; I viaggi del pilota Pirx; L’indagine del Tenente Gregory, Stanislaw Lem
L’Iguana, Il cardillo addolorato, Annamaria Ortese
La trilogia di Gormenghast, Marvin Pyke
Swamplandia; Il collegio di santa Lucia per giovinette allevate dai lupi, Karen Russell
2666, Roberto Bolano
Il mangianomi, L’isola dei Liombruni, Giovanni De Feo
Pan, Francesco Dimitri
L’impero di Azad, I.M.Banks
L’orda del vento, Alain Damasio
Muschiorespiro, Ian R. MacLeod
The Five Star Stories di Mamoru Nagano
Il codice di Perelà, Palazzeschi
tra i racconti
l’intero ciclo del diskworld (~50 romanzi) Terry Pratchett
il ciclo dei Drenai (Davind Gemmell)
Ciclo dei Lungavista (trilogia dei Lungavista + Trilogia dei mercanti + trilogia dell’assassino) (Robin Hobb)
Oltre a quelli già citati io aggiungerei di Pratchett:
il ciclo delle streghe (in partcolare Sorellanza stregonesca, Streghe all’estero, Streghe di una notte di mezza estate) il ciclo delle Guardie (A me le guardie!, Uomini d’arme , Piedi d’argilla) e il ciclo di Morte (Morty l’apprendista, Il tristo mietitore, All’anima della musica!).
E di John Ajvide Lindqvist oltre a Lasciami entrare citerei anche il meno conosciuto (ma davvero bello) Il porto degli spiriti
Di Ira Levin anche “La donna perfetta”! (nel suburb residenziale di Stepford le donne sono tutte mogli modello, graziosi e remissivi angeli del focolare…)
Aggiungo qui i suggerimenti postati sotto il post di ieri:
Consiglierei Eddings , il Belgariad, i Mallorean e la trilogia degli Eleni
La caduta dei Malazan di Steven Erikson merita tantissimo, per chi non si spaventa se non capisce niente per almeno 3 capitoli
Le Cronache di Dragonlance di Tracy Hickman e Margaret Weis, che sicuramente hanno lasciato il segno
Il Ciclo di Pern di Anne McCaffrey
La Saga della Riftwar di Raymond E. Feist.
Il Ciclo delle Tre Spade di Tad Williams
Tutto Pratchett direi, che qui è stato citato solo in coppia con Gaiman per Buona Apocalisse a tutti! (libro meraviglioso)
Tutta la saga del Mondo Disco, la saga delle streghe, del triste mietitore, la tematica degli stereotipi del fantasy completamente sovvertiti.
quanta grazia!
aggiungerei 3 cicli:
Donaldson, il ciclo di Covenant l’incredulo (da cercare la vecchia edizione, la traduzione nella nuova edizione è pessima!)
Hickman and Weis, Le leggende di Dragonlance
e infine Sandman di Neil Gaiman graphic novel
buon lavoro!
elena
E io ci metterei anche i fumetti che qui non sono citati, qualche esempio:
La saga dell’Incal di Moebius
I metabaroni di Jodorowrosky
Robin delle stelle di Breccia
Fables di Bill willingham
Morgana di Enoch
e sicuramente mille altri che adesso non mi vengono in mente…
(Riporto qui allora) E tirerei in ballo anche David Foster Wallace che (riferendosi alla letteratura americana) dice “per me l’antitesi netta tra letteratura realistica e non realistica è solo una distinzione convenzionale, creata da gente che ha interesse a preservare la tradizione del realismo con la R maiuscola”. E comunque lui stesso, pure interessatissimo al mondo “reale”, riteneva che ngli anni ‘90 quel tipo di realismo “alla barbecue in cortile e tre martini” fosse ormai talmente assimilato e corrotto dall’intrattenimento, da risultare anstetico e consolatorio, e che perciò mal si prestasse a opere che sfidassero il lettore (questa posizione si trova in molte sue interviste, la citazione nell’int. con Larry McCaffery del 1993 in cui si parla molto di questo). Il rifiuto di un certo tipo di realismo aveva molto a che fare con la scrittura, ma per Infinite Jest, che pure parla sostanzialmente del nostro mondo e della nostra civiltà, l’ambientazione e l’intreccio sono piene di componenti fantastiche: tecnicamente sarebbe in effetti un romanzo distopico (ambientato nell’anno del Pannolone Depend, nella confederazione dell’ O.N.A.N.) incentrato su un leggendario video che crea dipendenza e ti intrattiene a morte.
Non so come dirvelo e adotterò la sincerità, e sento di dover dire che alla resa dei conti io non leggo in modo unidirezionale, non ho dunque propensioni e legami univoci o prevalenti per un genere, non credo nei generi, semmai mi attraggono (l’ho dovuto notare) certe latitudini. E d’altra parte non pretendo che gli altri facciano come me. La lettura è libera, liberi i gusti. Credo, questo sì, nelle inclinazioni di chi scrive, nella sua prosa, nell’esistenza di una voce che sia riconoscibile, e allora seguo una prosa e una scrittrice o uno scrittore che si facciano riconoscere, quando mi accade, simpatizzo con loro, a volte li amo: E spuntano una poetessa o un poeta, un modo ci cantare o di ridere. E ho letto il Signore degli anelli perché mi piaceva la voce di quel Tolkien, e mi piacquero le voci della Cvetaeva, della Achmatova, di Mandelstam, di Rilke, e dei Poeti italiani del ‘200, di Quasimodo, di Campana e di Fortini, e di altri. E sul mio palco d’onore siedono senza un motivo che non sia estetico e sentimentale Collodi e Omero, Sterne e Swift, Gogol e Cevov, Bulgakov e Shakespeare, Moravia dei Racconti romani e Parise, Calvino e Fenoglio, Hazek e Hrabal, Dickens e MacCarty, Shabtai e vita e destino di Vasilij Grossman, Henry Roth di Chiamalo sonno e Padre Sergio di Tolstoi, I Demoni di Dostoevskij e la Peste di Camus, Conrad e La linea d’ombra, l’Armata a cavallo di Babel, e il viaggiatore incantato di Leskov. Un abbraccio
“Melisenda e altre storie” e “Cinque bambini e la cosa” di Edith Nesbit.
E poi “Antologia della letteratura fantastica” curata da Borges e Silvina Ocampo, e naturalmente tanti libri della Ocampo, partendo da quest’ultimo appena uscito per la Nuova Frontiera, “La promessa”.
(Evviva il fantastico!)
Se si parla di fumetti non si possono non citare vere perle come “Gilgamesh” (Wood -Olivera) o “Merlino” (Wood-Alcatena), “Il Mago” (Barreiro-Alcatena)….alla forza delle storie si uniscono illustrazioni potentissime…e altri ancora (ho un’intera collezione di albi in casa, molti sforano nel fantasy). Dei romanzi non ho visto citato, mi pare, la Saga dei Nani di M. Heitz, che personalmente mi ha molto appassionato!
per stare in ambito fumettistico : Sandman di Gaiman, La leggenda degli uomini straordinari e V for Vendetta di Alan Moore, Akira di Otomo, Nausicaa di Miyazaki, Berserk di Miura
@Barbara Verissimo! Lo sapevo che mi dimenticavo i pezzi grossi 😀
I viaggi di Gulliver, Jonathan Swift
(Ma davvero manca alla lista? Mi sa che non ho guardato bene…)
Io ggiungerei “L’ultimo inverno” di Salvatore Niffoi e “Passavamo sulla terra leggeri” di Sergio Atzeni.
Allora aggiungo ancora “Il gioco di Ender” di Orson Scott Card, la saga de ” ” L’Era degli Ylanè” di Harry Harrison, “La notte dei tempi” di R. Barjavel, “Slan” di Vang Vogt, “Il Telepatico” di Jhon Brunner, tutta la saga “Esilio nel Pliocene” e “Milieu Galattico”, entrambe di Jiulian May!
saggi:
CALVINO “Definizioni di territori: il fantastico” in Una pietra sopra e Introduzione a Racconti fantastici dell’Ottocento;
Vittorio Curtoni e Giuseppe Lippi, Guida alla fantascienza;
Carlo Pagetti, Il senso del futuro. La fantascienza nella letteratura americana;
Sergio Solmi, Saggi sul fantastico;
Darko Suvin, Le metamorfosi della fantascienza;
Daniele Barbieri e Riccardo Mancini, Di futuri ce n’è tanti;
Valerio Evangelisti, Alla periferia di Alphaville Interventi sulla paraletteratura, Sotto gli occhi di tutti: ritorno ad Alphaville,
Distruggere Alphaville.
Antologia della Letteratura Fantastica – Borges, Ocampo, Bioy Casares.
Editori Riuniti
Un gioiello, a mio avviso, imprescindibile.
Loredana, se interessa e non la trovi, chissà se è ancora in commercio, ti copio e incollo stasera l’indice degli autori scelti, che è davvero prezioso. E se non ricordo male, l’unico autore italiano presente è Giovanni Papini.
Don Chisciotte, Lewis Carrol e Cocteau? Se non dovesi lavorare andrei avanti ore e ore.
ps: personalmente, non includerei la letteratura per bambini e ragazzi nel fantastico. Lo è sempre, credo. Poi, quel genio di Rohald Dhal ha scritto anche per ‘adulti’. Se vogliamo mantenere questo confine.
Il ciclo di Elric di Melniboné di Michael Moorcock.
Le radici del male, Maurice G. Dantec.
J.L. Borges/Guerrero, Manuale di zoologia fantastica (trad. Lucentini), Einaudi
Michele Mari, Di bestia in bestia, Einaudi
Michail Bulgakov, Le uova fatali, Bompiani
Una buona parte di Calvino.
chiedo scusa per i refusi. iPhone fa quel che vuole. Lewis Carroll e Roald Dahl.
Il porto degli spiriti è il romanzo di John Ajvide Lindqvist che mi ha più emozionato, ma direi che tutta la sua produzione è fantastica. Metto qui i titoli non citati, di cui so esistere la traduzione:
L’estate dei morti viventi
Una piccola stella
Inganni e incanti di Sophie Silber, Barbara Frischmuth
Le storie di Astrid Lindgren:
Mio piccolo mio
I fratelli Cuor di Leone
Ronja figlia di briganti
Karlsson sul tetto
E tutte le sue storie piene di bimbi piccoli come topolini, che fanno il bagno nelle tazze da caffè o vivono nei tronchi dei parchi di Stoccolma.
forse ho guardato male anch’io ma tra i romanzi non vedo nè il Dracula di Stoker e lo strano caso del dott. Jekyll e del sig. Hyde di Stevenson (se c’è un classico come il Frankenstein di Mary Shelley questi altri due grandi classici non possono mancare). Poi non vedo Fredric Brown, Jack Finney (autore de Gli Invasati da cui è stato tratto L’invasione degli ulracorpi), John Wyndham (I figli dell’invasione da cui è stato tratto il film Il villaggio dei dannati) e Robert Heinlein (Starship Troopers, Straniero in terra straniera) e direi che ci sta pure H. G. Wells (L’isola del dottor Moreau) e in tema di superclassici anche Asimov e Verne. e tra i contemporanei si potrebbe citare l’opera di Harlan Ellison e Norman Spinrad (e sicuramente anch’io dimentico qualcuno)
Comunque, lodevole iniziativa e bellissima lista! Sono felice.
Berserk, Kentaro Miura.
Di Cortazar aggiungerei anche “Storie di cronopios e di famas”
Come ho potuto dimenticare Harlan Ellison?
La raccolta di racconti “Idrogeno e idiozia”, almeno
OK, lista limitata per non tracimare. Mix di cose più o meno popolari, ma sempre e comunque popolari.
Wood: Dago, Nippur di Lagash, Gilgamesh, Martin Hel,
Héctor Oesterheld: L’Eternauta, Mort Cinder
Enrique Alcatena: Acciaio liquido, Il Mago
Alan Moore: Watchmen
Neil Gaiman: Sandman
Carlos Trillo: Cybersix
Art Spiegelman: Mouse
Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna: Nathan Never
Mauro Boselli e Maurizio Colombo: Dampyr
Tiziano Sclavi: Dylan Dog
Alfredo Castelli: Martin Mystere
Stan Lee: Spiderman, I Fantastici 4, X-Men, Hulk, Thor
Stan Lee, Jack Kirby e Dick Ayers: I Vendicatori
Stan Lee e Larry Lieber: Iron Man
Ho messo solo gli autori, ma sarebbe imperdonabile dimenticare chi ha dato corpo a questi personaggi fantastici con disegni straordinari. In particolare, i disegnatori argentini: lo stesso Enrique “Quicue” Alcatena, Alberto ed Enrico Breccia, Domingo Mandrafina, Alberto Salinas,Carlos Trillo, Juan Zanotto.
Mi chiedo, ma romanzi come La fattoria degli animali di Orwell e Lui è tornato di Timur Vermes possono considerarsi fantastici? Credo di sì
perchè allora ci starebbe pure Noi di Zamjatin..e aggiungo anche Il processo e La metamorfosi di Kafka
Segnalo anche la saga del topo Tantamoq di Micheal Hoye (Il tempo non si ferma per i topo, le sabbie del tempo, Topi della ribalta, Il tempo delle rose) e una saga meravigliosa che consiglio tantissimo che mescola il fantastico e il surreale alo mondo dei libri e della letteratura quella di Thursday Next di Jasper Fforde (Il caso Jane Eyre, Persi in un buon libro, Il pozzo delle trame perdute, C’è del marcio)
Last but not the least Christopher Moore con, in particolare, Un lavoro sporco e Sacré Bleu
Dimenticavo un fantastico (davvero) libro di Daniel Weiss, che non è lo stesso della serie Il trono di spade: Gli scarafaggi non hanno re. Una vera chicca. Se vi capita, leggetelo senza esitazione alcuna.
in tema distopia pure Il mondo nuovo di Huxley (personalmente gli preferisco Orwell ma oggettivamente è un autore importante).
Il signore delle mosche di William Golding e Acido solforico di Amelie Nothomb sono per me imprescindibili ma rientrano nel fantastico? Io li propongo
Proverò, più tardi, a contribuire alla lista (splendida, e grande iniziativa).
Prima, però, una domanda: chi/che cosa c’è che si possa accostare al fantastico, nella letteratura italiana, nell’intervallo di tempo che va da Collodi a Calvino?
Ne discutevo con amici tempo fa; l’unico che mi viene in mente è Tombari (che però conosco poco). Chi altro?
Molti sono già in lista: Buzzati e Landolfi fra gli altri 🙂
Per la lista:visto che siamo lanciati non trascureri le origini.
Antichità:
Lucinano di samosata: La storia vera
Apuleio: L’Asino d’Oro.
Medioevo
Goffredo di Monmouth: Vita Merlini; Historia Regun Britanniae
Crtién De Troyes: Erec et Enide
Gervasio Di Tilbury: Otia Imperialia (una vera miniera di leggende ritenute vere)
Saggistica:
Harf Lancner: Morgana e Melusina (saggio bellissimo sulla figura della fata)
Le Goff: Medioevo Fantastico.
Jan Cloude schmidt:Spiriti e fantasmi nella società medioevale.
Massimo Scotti: Gotico mediterraneo (per capire che in origine, agli occhi degli altri la terra più ‘gotica’ era proprio l’Italia)
Massimo Scotti: Storia degli Spettri.
Ragazzi:
Eoin Colfer:Artemis Fowls, la serie
Lemony Snicket: Una serie di sfortunati eventi.
Pinin Carpi: capitan Orso Blu.
In generale basterebbe spulciare gli Istrici Salani curati dalla Ziliotto fino a qualche anno fa per trovare le perle del fantastico per bambini.
A giorgian: Landolfi direi, che è il più noto insieme a Buzzati. Ma secondo me sarebbe più interessante riprendereg li scapigliati: l’antologia che andava per la maggiore era:
Notturno italiano.Racconti fantastici dell’Ottocento”, a cura di E.Ghidetti
Vedo che di Moers mancano
Ensel e Krete;
Folle viaggio nella notte
L’accalappiastreghe.
Il labirinto dei libri sognanti
Secondo me tutto il ciclo di Zamonia andrebbe incluso, al pari di Mondo Disco di Pratchett.
se contano anche i fumetti, direi sicuramente Lilith di Luca Enoch..secondo me bellissimo.
e Il ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller
Landolfi ce lo siam persi per strada! Io posso citare solo (si fa per dire) “La pietra lunare” perché altro non ho letto.
Quando si compilano questi elenchi ci sono sempre nomi eccellenti che rimangono fuori. La cosa migliore è usare ctrl+F e vedere se si trovano già.
Io aggiungerei anche:
– i romanzi di Massimo Bontempelli
– Amazon e Balthis l’avventuriera di G. Zuddas
– i cicli di Asimov.
Per spostarsi verso oriente, non dimenticherei i racconti di Pu Songling, Il viaggio in Occidente, Ranpo Edogawa, Suzuki Koji…
Tra gli italiani suggerirei:
Tommaso Landolfi – Il mar delle blatte e La pietra lunare.
Guido Morselli – Dissolutio H.G.
Tra gli americani:
W. S. Burroughs – Città della notte rossa (al confine tra fantascienza e fantastico/onirico).
Tra gli europei, come non ricordare:
Jan Potocki – Manoscritto trovato a Saragozza (meraviglioso, non solo fantastico)
Afanasiev – Antiche fiabe russe
Primo Levi: Lilit e altri racconti.
Stefano Benni, in primis con Elianto.
Mi sembra evidente, leggendo i titoli, che il primo argine ad essere stato scavalcato è quello tra “fantasy” e “fantascienza”.
E in effetti i confini tra questi due generi, se proprio vogliamo ostinarci a parlare entro queste cornici, è molto labile e di non facile definizione.
Potremmo dire che nel genere “fantascienza” il mondo dovrebbe essere regolato da leggi fisiche riconoscibili o spiegabili dalla nostra scienza. Se questo può separare ad esempio un’astronave da un anello che dà l’invisibilità, non ci taglia fuori – chessò – un unicorno. E cos’è la “psicoscienza” di Asimov, un elemento “fantasy” o “sy-fy”?
Certo, a pelle, esistono nella nostra mente due immagini distinte di questi generi. Due giochi di ruolo come “D&D” e “Cyberpunk” automaticamente li classifichiamo come “fantasy” l’uno e “sy-fy” l’altro. E se la saga di “Star Trek” ci sembra ovviamente fantascientifica, già l’universo di “Star Wars” ci pone parecchi problemi di etichetta.
Anche i dubbi che venivano posti nel thread di ieri su autori nati e vissuti in epoche in cui il concetto di genere fantastico non era sicuramente strutturato come nel III millennio mi sembrano sì comprensibili ma facilmente superabili. E’ dimostrato che già la letteratura ellenica era suddivisa in generi. E certamente non possiamo ritenere che Omero scrivesse di Ciclopi e streghe perché convinto della loro esistenza. A chiudere il cerchio ci ha pensato Luciano di Samosata che intitola il proprio romanzo fantastico (dove si parla che io sappia del primo viaggio stellare mai narrato) “Una storia vera“.
scusate i refusi [“il confine…” e “Ma se la saga…]
Ho scritto una lista che mi pareva importante dal punto di vista genetico e sagggistico: proponevo tra l’altro propiuo Lucinao e Apuleio.
Ma non è stata pubblicata,mi auguro che sia una svista.
Aggiungerei “Gli inganni di Locke Lamora”, di Scott Lynch, Nord Editore. Non è un classico, è del 2006, ma molto godibile. Non può mancare in questo elenco.
Può darsi che mi sia sfuggita, ma mi pare non sia stata ancora menzionata Margaret Atwood, con Il racconto dell’ancella e/o L’assassino cieco.
the faerie queene di edmund spenser, morte d’arthur di Malory, Gilgamesh, Mahabhrata, Le Mille e una notti, Sogno di una notte di mezz’estate, the king of the golden river, the once and future king, il mito di sisifo di camus, praticamente tutto Marlowe, Paradise Lost di Milton (aggiungiamo abbastanza tutto l’epico per non allungare troppo il brodo) per citare dei classici.