Passo due. Ieri, nei commenti al post sul fantastico, è stata lanciata la proposta di compilare una lista di letture possibili, versi, prosa, saggistica che siano attinenti al medesimo. Proposta non solo accolta, ma partecipata assai. Grazie alla volontaria fatica di Ekerot, riporto qui i risultati dei vostri suggerimenti fino a questa mattina. Continuiamo anche oggi e domani, nei commenti a questo post. La lista, fin qui, è interessantissima: perché i titoli che appaiono sono nella stragrande maggioranza dei casi molto diversi da quello che non solo lo stereotipo sul fantastico vorrebbe, ma anche da quello che le case editrici ritengono “vendibile”. A voi.
IN VERSI (POESIE ED ALTRO)
La tempesta, W. Shakespeare
Odissea, Omero & Co.
Eneide, Publio Virgilio Marone
Metamorfosi, Ovidio
Divina Commedia, Dante Alighieri
Sir Gawain e il cavaliere verde, Anonimo
Orlando Furioso, Ludovico Ariosto
La ballata del Vecchio Marinaio, S. T. Coleridge
Il re degli Elfi, J. W. Goethe
Beowulf, Anonimo
SAGGI
Il mattino dei maghi – Un’introduzione al “realismo fantastico”, Louis Pauwels e Jacques Bergier
As If , Michael Saler
The Re-Enchantment of the World: Secular Magic in a Rational Age, Joshua Landy
Il fantastico, Remo Ceserani
La letteratura fantastica, C.Todorov
Danse macabre, S. King
Weird Realism, Graham Harman
La scienza della fantascienza, Renato Giovannoli
Il fascino discreto dell’orrore. Psicologia dell’arte e della letteratura fantastica, Aldo Carotenuto
La strega, Jules Michelet
Nicht Visitors, Julia Briggs
La via per la Terra di Mezzo, Tom Shippey.
L’enigma di Omero, Claudio Cazzola
The Power of Tolkien’s Prose (2009), Steve Walker
Tolkien, un fenomeno culturale (2009), Brian Rosebury
Il linguaggio della notte, Ursula K. Le Guin
I benandanti e Storia notturna, Carlo Ginzburg
L’eroe imperfetto e Difendere la terra di mezzo, Wu Ming 4
Te lo leggo nella mente, Mariano Tomatis
PROSA (RACCONTI E ROMANZI)
La lotteria, Shirley Jackson
Gli uccelli, Daphne Du Maurier
La camera di sangue; Le infernali macchine del desiderio del dottor Hoffman; La Passione della Nuova Eva, Angela Carter
Figli randagi, Joyce Carol Oates
Gotico rurale, Eraldo Baldini
Frankenstein, Mary Shelley
Giro di vite, Henry James
Abbiamo sempre vissuto nel castello; L’incubo di Hill House Shirley Jackson
Rebecca; Mia cugina Rachele, Daphne Du Maurier
Dune, Frank Herbert
Il Silmarillion; Lo hobbit; Il Signore degli anelli; Il Fabbro di Wootton Major , J.R.R. Tolkien
Cronache del Ghiaccio e del Fuoco G.R.R.Martin
Cronache di Narnia C.S.Lewis
Saga di Harry Potter J.K.Rowling
Il mondo di Rocannon; La salvezza di Aka; La mano sinistra delle tenebre; La soglia; I reietti dell’altro pianeta; Il ciclo di Earthsea, Ursu-la K. Le Guin
Ciclo di Avalon; Ciclo di Darkover, Marion Zimmer Bradley
Zombie, Joyce Carol Oates
Memorie di una sopravvissuta, Doris Lessing
Rosemary’s Baby, Ira Levin
Intervista col vampiro, Anne Rice
Lasciami entrare, John Lindqvist
La notte del Drive In, Joe Lansdale
Cherudek, Valerio Evangelisti
Trilogia di Mirta-Luna; Nel bosco di Aus, Chiara Palazzolo
Perdido Street Station, China Miéville
Wunderkind, G.L. D’Andrea
L’elenco telefonico di Atlantide, Tullio Avoledo
La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo, Audrey Niffenegger
American Gods; L’oceano in fondo al sentiero; Nessun dove; Coraline; Smoke and Mirrors: Short Fictions and Illusions, Neil Gaiman
Trilogia di Queste oscure materie, Philip Pullman
La strada, Cormac McCarthy
La casa del tempo sospeso, Mariam Petrosian
Ciclo Birthgrave, Tanith Lee
Ciclo di Conan, R. E. Howard
Io e l’altro, racconti fantastici sul doppio, Einaudi
Il vaso d’oro e altri racconti, l’Uomo della sabbia, Lo schiaccianoci; Gli elisir del diavolo, E. T. A. Hoffmann
Orlando, Virginia Woolf
Un vampiro tra i limoni, Karen Russell
Il talismano, S. King e P. Straub
La svastica su sole; I simulacri; Ubik (e tutta la produzione), P.K. Dick
Ciclo dei libri di sangue; Imagica; Ciclo di Abarat, Clive Barker
I miti di Cthulhu, H. P. Lovecraft (e tutti i racconti)
Racconti del grottesco e dell’arabesco, E. A. Poe ( e tutti i racconti)
Cuore di Cane; Il maestro e Margherita; Racconti, M. Bulgakov
Il Golem, G. Meyrink
Eva Futura, Villiers de l’Isle Adam
Racconti, N. Hawthorne
Trilogia Orchi, Stan Nicholls.
Le 13 vite e mezzo del Capitano Orso Blu; Rumo; La città dei libri so-gnanti, Walter Moers
Trilogia di Bartimeus, Jonathan Stroud.
Nell’anno della signora, Carlo Formenti
La città morta; Le torri di Toron; La ciità dei Mille soli, Samuel Delaney
Ciclo delle Cinque Galassie, David Brin
Io sono leggenda, e tutti i racconti, Richard Matheson
Il popolo dell’autunno, Tutti i racconti, Something wicked this way comes, Ray Bradbury
Predator Cities, Philip Reeve
L’asino d’oro, Lucio Apuleio
Le mille e una notte, AAVV
La città e le stelle, Arthur C. Clarke
Ciclo di Shànnara ; Ciclo degli eredi di Shànnara, Terry Brooks
La storia infinita, Michael Ende
Kafka sulla spiaggia; 1Q84, Murakami Haruki
La boutique del mistero; L’invasione degli orsi in Sicilia; I misteri d’Italia (1978); 60 racconti, Dino Buzzati
Accabadora, Michela Murgia
L’isola del dottor Moreau; Il paese dei ciechi, H. G. Wells
Storia di Re Artù e dei suoi cavalieri, Thomas Malory
Watchmen, Alan Moore
L’aleph; Il libro di sabbia, J. L. Borges
Red as blood: Tales from the sisters Grimmer, Tanith Lee
Bring Me the Head of Prince Charming, R. Sheckley e R. Zelazny
It; La lunga marcia; Joyland; Incubi e deliri; Il ciclo della Torre Nera, S. King (e tutta la sua produzione di romanzi e racconti)
Anno Dracula, Kim Newman
Bambini Bonsai; Il testamento Disney, Paolo Zanotti
Alice nel Paese delle Meraviglie, L. Carroll
Pinocchio, C. Collodi
Ciclo dei Nostri antenati; Ti con zero, Italo Calvino
Fiabe, C. Perrault
Fiabe, Fratelli Grimm
Il grande dio Pan, A. Machen
Il mago, Somerset Maugham
Le intermittenze della morte; L’anno della morte di Ricardo Reis; La zattera di pietra; Cecità, Saramago
Il sesso delle ciliegie, J. Winterson
Lo smeraldo, Mario Soldati
Pianeta Irritabile, Paolo Volponi
Roma senza papa; Contro-passato prossimo; Dissipatio H.G., Guido Morselli
Il tallone di ferro; L’anno della peste; Star rover, Jack London
Sulla pietra bianca; L’isola dei pinguini, Anatole France
La stella dei nascituri, Franz Werfel
Public Faces, Harold Nicholson
Grand Canyon, Vita Sackville West
Sette giorni fra mille anni, Robert Graves
Kalki; Messia, Gore Vidal
Last and first men; Star maker, Olaf Stapledon
A cool million, Nathanael West
Ritorno a Matusalemme, George Bernard Shaw
The Drowned World ovvero il Mondo sommerso; Condominium, James Ballard
Sette storie gotiche, Karen Blixen
Racconti, Vernon Lee
Le Horla, G. Maupassant
Cybergolem, Marge Piercy
L’età dei miracoli, Kaewn Thompson Walker
Middle Stories, Sheila Heti
Mattatoio n.5, K. Vonnegut
L’ospite, Sarah Waters.
Ultima genesi, Octavia Butler
Trilogia di Magdeburg, Alan D. Altieri
Ciclo dei Fabbricanti di Universi, P. J. Farmer.
Misto maschio; Le grandi scimmie; The Book of Dave; How the Dead Live, Will Self
Nel paese delle creature selvagge, M. Sendak
Arancia meccanica, A. Burgess
Jon, George Saunders
Saga di Ender (Il Gioco di Ender), Orson Scott Card
Trilogia di “Remember Me”, Christopher Pike
Il Mago di Oz, L. Frank Baum
Le avventure di Peter Pan, James M. Barrie
1984, George Orwell
Il piccolo principe, Antoine de Saint-Exupery
The Princess and the Goblin; The Princess and Curdie, George MacDonald
Terra!, Stefano Benni
Guida galattica per gli autostoppisti, Douglas Adams
Pulp, Charles Bukowski
Amabili resti, Alice Sebold
Carnival Love, Catherine Dunne
Il mondo perduto, Arthur C. Doyle
Il ritratto di Dorian Gray, Oscar Wilde.
Altrove; Viaggio in Gran Garabagna; Nel paese della magia; Qui Poddema, Henri Michaux
Il Coccodrillo, Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Il Naso, Nikolaj Vasil’evič Gogol’
Il Giuoco delle Perle di Vetro, Hermann Hesse
Il Tamburo di Latta, Günter Grass
Il tesoro del Bigatto, Giuseppe Pederiali
Amatissima, Toni Morrison
Uno yankee alla corte di Re Artù, Mark Twain
Saga di Mary Poppins, P.L. Travers
Le streghe; Matilde, GGG, Le streghe, La magica medicina, Roald Dahl
Good Omens, Terry Pratchett e Neil Gaiman
La commedia degli orrori, Christopher Moore
Il Nome del Vento; La Paura del Saggio, Patrick Rothfuss
Trilogia Cronache di Boscofondo, Cronache del Bordo e Cronache di Santafrasso, Chris Riddell e Paul Stewart
Carmilla; Té verde; Racconti, Joseph Sheridan Le Fanu
Marulandia, Josè Donoso
La figlia del Re degli Elfi, Lord Dunsany
La fonte ai confini del mondo, William Morris
Trilogia delle spade, Tad Williams
La maga di Elfi; Il signore degli enigmi; Una culla in fondo al mare, Patricia McKillip
I giardini della luna, Steven Erikson
La figlia della luna, Margaret Mahy
Ciclo di Lyonesse Jack Vance
Il paese delle due lune; Trilogia di Fionavar, Guy Gavriel Kay
Il Re Pescatore; Le porte di Anubis; Mari stregati, Tim Powers
Homunculus, James Blaylock
La stanza fatata, Dave Duncan
La breve favolosa vita di Oscar Wao, Junot Diaz
Tutti i racconti, J. Cortazar
La saga di Valdemar, Mercedes Lackey
Storia di Neve, Mauro Corona
Jonathan Strange e Mr Norrell; Le Dame di Gracedieu e altre storie di magia, Susanna Clarke.
Il genio nell’occhio d’usignolo, Antonia Byatt:
Pianeta di caccia, Sheri Stewart Tepper.
L’ ombra della maledizione, Lois McMaster Bujold.
Sopra eroi e tombe, Ernesto Sábato
Le meraviglie del possibile, Einaudi
Di notte, sotto il ponte di Pietra, Leo Perutz
Il congresso di futurologia; I viaggi del pilota Pirx; L’indagine del Tenente Gregory, Stanislaw Lem
L’Iguana, Il cardillo addolorato, Annamaria Ortese
La trilogia di Gormenghast, Marvin Pyke
Swamplandia; Il collegio di santa Lucia per giovinette allevate dai lupi, Karen Russell
2666, Roberto Bolano
Il mangianomi, L’isola dei Liombruni, Giovanni De Feo
Pan, Francesco Dimitri
L’impero di Azad, I.M.Banks
L’orda del vento, Alain Damasio
Muschiorespiro, Ian R. MacLeod
The Five Star Stories di Mamoru Nagano
Il codice di Perelà, Palazzeschi
ho spulciato ma non mi è sembrato di vederli già inseriti: propongo, di
A.M. Ortese,
il cardillo addolorato e
l’iguana
Leggendo di primo colpo cosi, ho pensato subito a
“Alice nel paese delle meraviglie” di Caroll.
Di C.S. Lewis metterei anche Lontano dal pianeta silenzioso, Perelandra, Quell’orribile forza.
Di Angela Carter anche I buoni e i cattivi, La bottega dei giocattoli.
Di Margaret Atwood anche L’ultimo degli uomini.
Poi Pat O’Shea, La pietra del vecchio pescatore
Otfried Preussler, Il mulino dei dodici corvi
Riccardo Coltri, Zeferina.
Buona giornata!
I racconti dell’oltretomba di Ambose Bierce, storie di fantasmi d’ambientazione western scritte ai tempi del west.
La sonnambula meravigliosa, Clara Gallini (per i saggi – antropologia)
… dallo scaffale di mia figlia:
Il segreto del bosco vecchio – Buzzati
Sussi e Biribissi – Collodi Nipote (sezione Parodie…)
La casa sull’albero – Bianca Pitzorno
Mary Poppins- P.L.Travers
Abbiamo imparato la lingua da opere fantastiche. Vuoi vedere che il vero fantastico sono il realismo e la psicoanalisi? Bisogna rivedere l’uomo tout-court.
E’ entusiasmante questa lista in progress, formidabile: scoppiettante. Ma cosa avete combinato? Portate dardi per una rivoluzione!
John Ruskin, Il Re del Fiume d’Oro
Patrick Süskind, Il Profumo
“Il maestro e Margherita”, di Bulgakov
John Ruskin, Il Re del Fiume d’Oro
Patrick Süskind, Il Profumo
E dei libri di Peter Kolosimo, ne vogliamo parlare? Fa il paio con Giacobbo, non c’è bisogno che me lo diciate voi. Ma mica sarà una colpa, se da ragazzino mi ha fatto sognare in tanti interminabili pomeriggi d’estate e in altrettanto lunghe serate invernali, nel paesino in cui vivevo che non disponeva nemmeno di una biblioteca. Chiedo che venga dichiarato abile e arruolato! Ecco la produzione che lessi io:
Il pianeta sconosciuto
Terra senza tempo
Ombre sulle stelle
Non è terrestre
Astronavi sulla preistoria
Odissea stellare
Fratelli dell’infinito
Cittadini delle tenebre
Viaggiatori del tempo
Quanti spunti di lettura! Davvero una bella iniziativa per noi lettori instancabili…
Mi concentro ancora una volta sui bambini, da buona maestra appassionata di fantasy… Propongo la saga di Redwall di Brian Jacques composta da una decina di volumi.
E già che ci siamo, spezzo una lancia anche per Charles Hapgood, padre nobile di tutti i Giacobbo del mondo, che per un suo strampalatissimo libro sul presunto periodico scorrimento improvviso della crosta terrestre riuscì addirittura a strappare una prefazione ad Einstein. Non era uno scrittore, pretendeva di essere uno scienziato, probabilmente era un sognatore poco attento ai dati di realtà (qualcuno tradurrebbe “un cialtrone”). Ma quanti sogni ha ispirato? Di quanti scrittori veri ha acceso la fantasia? Chiedo la piena riabilitazione!
Ecco alcune delle opere immortali:
– Earth’s Shifting Crust: A Key to Some Basic Problems of Earth Science
– Piri Reis map of 1513
– Maps of the Ancient Sea Kings: Evidence of Advanced Civilization in the Ice Age
E qui mi taccio, per non trasformare il commentarium in una succursale di Kazzenger.
Assolutamente Kolosimo sì! E Giacobbo non è degno nemmeno di allacciare le scarpe a Kolosimo…. e credo che siamo in molti a pensarla così.
che ne dite di Cancroregina di Tommaso Landolfi?
tanto c’è tempo fino a domani compreso per gli altri, vero? 🙂
uhm non mi ero accorto che la discussione si era spostata di qua
–
dicevamo…
–
È vero, il pregiudizio contro il fantastico, peggio che mai se “addirittura” fantasy, esiste: l’ho toccato con mano. Quando dissi ad amici letterati che intendevo lavorare a un romanzo fantasy, alcuni pensavano che scherzassi, mentre altri mi consigliarono di farlo sotto pseudonimo, quasi che fosse una cosa da tener nascosta. All’uscita del libro, poi, alcuni che avevano declinato l’offerta di inviar loro una copia, asserendo che non amavano il genere, l’hanno successivamente richiesta o acquistata quando hanno letto, in questa o quella recensione, che ciò che avevo scritto era anche un pastiche postmoderno: un fatto che è un buon indicatore di come si ritenga generalmente il fantasy genere in cui non si possa, per definizione, “fare un lavoro serio”.
–
Venendo ai commenti, sta già emergendo un elenco notevole per completezza e varietà. Schivando il fantastico colto dei vari Borges, Calvino e Culianu, che sarà già ben noto a tutti, ecco qualche titolo più smaccatamente fantasy (un romanzo recente, due romanzi seminali e un saggio) che ho scoperto da quando ho inaugurato questo filone parallelo della mia attività di scrittura, e che può, credo arricchire la lista:
–
“Dimenticato re Gudù” di Ana Maria Matute, eccellente esempio di fantasy contemporaneo, che in Italia è già, per l’appunto, dimenticato – ma in qualche biblioteca si può l’edizione Rizzoli del 2000.
–
“The Worm Oroboros” di Eric Rücker Eddison, il vero ur-fantasy (non facilmente reperibile, ma disponibile online qui: http://gutenberg.net.au/ebooks06/0602051.txt )
–
“Phantastes” di George MacDonald (anche questo disponibile presso il project Gutenberg: http://www.gutenberg.org/ebooks/325 ),
–
“Il ramo d’oro” di James Frazer (in Italia pubblicato sia da Newton Compton che da Bollati Boringhieri), saggio cruciale per inquadrare la figura dell’eroe-messia alla base di molte opere fantasy.
–
A questo aggiungerei anche la prima edizione delle regole base di Dungeons & Dragons (Editrice Giochi, 1985), dato che, se si vuole capire fino in fondo il genere per come è oggi, è indispensabile addentrarsi anche nell’immaginario dei giochi di ruolo e specificamente quello del suo capostipite, il quale, pur derivativo (da Tolkien, ovviamente) ha avuto un’influenza enorme, anche superiore a quella di molti testi pur fondamentali, nello sviluppo di tanti stilemi e topos del fantasy contemporaneo. Per rispondere a Martin, il motivo per cui oggi un mago può a volte anche scagliare una palla di fuoco, sta lì.
–
P.S. ringrazio eFFe per aver citato il mio articolo e colgo l’occasione per dire che fa parte di un (involontario) dittico, la cui prima parte è questa http://www.minimaetmoralia.it/wp/non-e-un-paese-per-elfi/
Io ho letto ed apprezzato molto entrambe le saghe di Shadowhunters di Cassandra Clare (This Mortal Instruments e Clockwork Prince), e tra l’altro ho trovato molto interessante il modo in cui, soprattutto nella prima saga, l’autrice tratta le questioni di genere -cosa non facile in una saga per young adults. Per dirne una, anzi, due: uno dei personaggi principali è gay e avrà una storia con un altro personaggio importante, e pare che invece nella prossima saga (Lady Midnight) in uscita nel 2015 ci sia una coppia lesbo.
Purtroppo il film che ne hanno tratto è un abominio che cancella tutto ciò e anzi, si inserisce sul filone opposto del letame patinato post-Twilight, ma suppongo che si tratti di marketing.
E metterei anche Hunger Games.
Poi:
-tutta la produzione di R.A. Salvatore (io non l’ho letti, ma ricordo che quando ero al liceo, ero più nerd, e frequentavo giochi di ruolo & co., andava molto)
-La fiera delle atrocità di Ballard
-Matilda sei mitica di Roald Dahl
-Il mistero di Agnes Cecilia, un libro fighissimo di Maria Gripe che lessi quando ero piccina, pubblicato per il Battello a Vapore, e adesso tristemente introvabile o quasi.
-L’occhio del purgatorio (CAPOLAVORONE) di James Spitz
-Mondi Invisibili di Frank Blish
-Marziani, Andate a Casa! di Fredric Brown
-Gli strani suicidi di Bartlesville sempre di Fredric Brown
(questi ultimi tutti Urania)
Questa saga qui: http://it.wikipedia.org/wiki/I_segreti_di_Nicholas_Flamel,_l%27immortale non l’ho letta ma mi sembra interessante, almeno da quanto ne dice Wikipedia.
Se mi viene in mente altro, aggiungo.
Bisous.
Ecco, e infatti, sono tonta e ho dimenticato di aggiungere due graphic novel.
-La Trilogia Nikopol di Enki Bilal (consiglio anche il film “Immortal ad Vitam”, di cui Bilal stesso ha curato la regia)
-Sky Doll di Alessandro Barbucci e Barbara Canepa
Sono troppo pigro per leggerli tutti, ma fra gli italiani metterei Fantasmagonia di Michele Mari; poi
Cent’ anni di solitudine di Garcia Marquez;
scusate l’anonimo sono io.
R.E.Raspe -Le avventure del Barone di Munchhausen
W.Goethe -Faust
E.T.A. Hoffman -Considerazioni filosofiche del Gatto Murr
D.Barthelme -Atti innaturali, pratiche innominabili
M. Houellebecq -La possibilità di un’isola
M.Mari -Tutto il ferro della Tour Eiffel
E.Cavazzoni -Guida agli animali fantastici
..e anche
C. Palahniuk -Ninna nanna
C.Moore -Sesso e lucertole a Melancholy Cove
è un gioco rapinoso, ne scrivi uno e te ne vengono in mente altri tre! 🙂
Interessante e bello leggervi!:) E,purtroppo solo in piccola parte,”rievocare”storie e personaggi incontrati.Da anni la quasi totalità delle mie letture è di letteratura per infanzia e ragazze/i, saggi, articoli, fumetti e graphic novel.
aggiungerei:
Lilim del tramonto, B.Tognolini
Pasta di drago, L’isola del tempo perso e altri di S.Gandolfi
Skellig e La storia di Mina, Almond
Nel paese delle donne, L’infinito nel palmo della mano, G.Belli
Ho in mente un bellissimo cartonato visionario e storico insieme, senza parole. Domani lo aggiungerò:-P
Credo proprio anche i film d animazione di M.Ocelot.
Del ciclo di S.DeMari ho letto solo L’ultimo elfo e l’ultimo orco… Cosa ne pensate?
Grazie!!
Sara
Kwaidan, Jung e Jee-Yun.
…anche io dico bello e interessante, peccato che in Italia però, siamo pochi e sempre i soliti che leggiamo!
Dai, voglio giocare anche io. Butto dentro intanto un paio di cose che magari non fanno la storia del fantastico ma che a me sono piaciute e che forse, almeno spero, non sono tanto note e quindi vale la pena di segnalare.
“Eudeamon” di Erika Moak (fantascienza cyber/fetish/sentimentale)
“Ultimo orizzonte” di Valentina Coscia (uscito solo in eBook ma secondo me alquanto evocativo: un fantasy postapocalittico ambientato a… La Spezia!)
Di Hermann Hesse aggiungerei anche “Il lupo della steppa”, per Alan Moore direi che in un elenco del genere è irruninciabile “La Lega degli Straordinari Gentlemen”. Per Murakami secondo me manca “L’uccello che girava le viti del mondo”, un ottimo punto di contatto tra fantastico e psicanalisi. Poi, nella sezione saggi, si potrebbe discutere se sia corretto o meno inserire anche “Le porte della percezione” di Aldous Huxley: non è propriamente un saggio sul fantastico, ma ha posto le basi teoriche ai lavori di molti autori di genere (Philip K. Dick in primis).
“Il circo della notte” di Erin Morgenstern
La saga di Videssos di Harry Turtledove
Il ciclo marziano di Edgar Rice Burroughs
Ma Saramago? E’ fuori tema? Mi viene in mente la zattera ad esempio…
Segnalerei che a Genova, fino due anni fa, nell’ambito di Autunno Nero, si organizzava un bellissimo convegno sul Fantastico che vedeva riunirsi studiosi, autori, antropologi, critici e lettori. Un’occasione per allargare approfondire la nozione e la genesi del ‘Fantastico’. Poi, fine fondi: fine convegno.
Segnalo anche che a Rocca Grimalda, presso il museo etno-antropologico, ad anni alterni si replica un’iniziativa simile, anche se più accademica. Un paio di anni fa si fece un bel convegno sulla figura della Fata.
Chiarisco, infine, che non sono tra gli organizzatori! Ma da semplice uditrice dico: sarebbe bello provare a replicare, da qualche parte.
Per la lista:
Gutier , Racconti fantastici, mi pare non ci sia.
E visto che abbiamo abbracciato, serenamente l’Horror, mi sembra manchi all’appello Danilo Arona, come saggista e come scrittore. Come scrittore proporrei, Palo Mayombe; Cronache di Bassavilla; L’estate di Montebuio. Dei suoi saggi (a parte quelli ottimi sul cinema Horror) L’ombra del dio Alato, Possessione mediatica.
Mi sembra un tantino trascurato anche Evangelisti: il ciclo di Eymerich è a mio giudizio uno dei prodotti più interessanti della produzione italiana.
buona lista a tutti!
Mi permetto di segnalare le principali opere dei membri del movimento connettivista, attinenti più a un universo fantascientico che “fantasy”, ma in senso lato ascrivibili al fantastico: si tratta dei romanzi
“Sezione π2” di Giovanni De Matteo (Urania, Mondadori)
“E-DOLL”, di Francesco Verso (Urania, Mondadori)
“Olonomico”, di Sandro Battisti (Ciesse)
“Sentieri di notte”, di Giovanni Agnoloni (Galaad)
“Avanguardie futuro oscuro” (AA.VV., Kipple)
Segnalo inoltre i miei saggi:
“Letteratura del fantastico – I giardini di Lorien” (Spazio Tre)
“Nuova letteratura fantasy” (Eumeswil, Sottovoce)
“Tolkien e Bach. Dalla Terra di Mezzo all’energia dei fiori” (Galaad)
e
“Tolkien. La Luce e l’Ombra” (AA.VV., Senzapatria).
Noto adesso che non c’è Vanni Santoni con l’appena uscito primo volume di “Terra ignota”, la sua trilogia fantasy, edito da Mondadori. L’ho recensito/intervistato qua: http://www.postpopuli.it/31864-vanni-santoni-terra-ignota-risveglio/
Aggiungo una lista che potremmo sicuramente avvicinare al sy-fy oltre che al fantasy. Ma oggi abbiamo la benedizione di King, quindi proseguo.
1. Fiori per Algernon, Daniel Keyes (libro a metà tra la pedagogia e la fantascienza sociologica)
2. Solo il mimo canta al limitare del bosco, Walter S. Trevis (titolo meraviglioso, romanzo che si interroga sull’umanità)
3. Follia per sette clan, Philip K. Dick (un’altra zampata geniale del nostro, di cui è stato raccomandato già tutto, ma volevo segnalare questo in particolare)
4. Contact, Carl Sagan (lui è stato soprattutto un divulgatore scientifico nonché scienziato, ma questa gli è riuscita molto bene)
5. Saga di Geralt di Rivia, Andrzei Sapkwoski (da cui è stato tratto il videogioco “The Witcher”)
*
Sono molto d’accordo col commento di sarmizegetusa sull’importanza nell’immaginario odierno di 30 anni di giochi di ruolo. E di videogiochi, oserei aggiungere.
(continua…)
a leggervi mi viene voglia di passare l’inverno sotto le pezze con la teiera fumante e il libro in mano! essendo piuttosto schematica di solito i miei confini tra i generi, fantascienza, fantasy, horror, romanzo cavalleresco.. sono decisamente più netti, però è vero che anche il calderone ha un gran fascino. Aggiungerei al listone I canti di Hyperion di Dan Simmons.
E ancora, tra i saggi,
“La falce spezzata” (AA.VV., Marietti 1820)
e
“Schegge di luce”, Verlyn Flieger (Marietti 1820)
Infine, il saggio “La saggezza della Contea” di Noble Smith (Sperling & Kupfer).
fin troppo modesto Vanni a non mettere il tuo “Terra ignota”, che ha già cambiato molto il panorama del fantastico italiano. E restando sull’Italia vale la pena citare anche titoli originali come “Pan” di Francesco Dimitri, “L’isola dei Liombruni” di Giovanni de Feo, “Esbat” di Lara Manni, “Sirene” di Laura Pugno.
qualcuno ha citato La bussola d’oro di Pullman?
e anche Gli inganni di Locke Lamora di Lynch!
*inchino* a Giovanni…metto dentro il minuscolo e bellissimo “Discorso fatto agli uomini dalla specie impermanente dei cammelli polari” di Giuseppe Genna.
altro *inchino* a Nena.
Cruciali tra i saggi anche “Morfologia della fiaba” e “Le radici storiche dei racconti di fate” di Propp. E volendo aprire il discorso in territori inesplorati, qualcuno ricorda i librogame? Per lo più risibili a livello letterario, avevano due eccezioni nella grande serie “Sortilegio” di Steve Jackson e nella parodia del ciclo arturiano fatta da J.H.Brennan nella serie “Alla corte di re Artù”.
La trilogia di Gormenghast, di Mervyn Peake.
Baltrusaitis?
E’ da ieri che ce l’ho sulla punta della lingua e finalmente eccolo:
I biplani di D’Annunzio di Luca Masali
Opera omnia di William Burroughs (almeno trilogia della notte rossa) e a questo punto anche Caterina di Heilbronn di von Kleist. Scusate, ma 2666 di Bolano non ce lo vedo… Antiche sere di Norman Mailer.
I librigame di Brennan facevano schiantare. Tra quelli mi ricordo anche Frankenstein.Tra l’altro, il Frankenstein originale è stato messo?
Dimenticavo:
– Lo cunto de li cunti, di Basile, alla base delle fiabe europee più conosciute.
“Maruzza Musumeci”, “Il casellante”, “Il sonaglio” Andrea Camilleri;
“La verità sul caso Motta” Mario Soldati.
Dylan Dog naturalmente è già in lista vero? 😛
per il fumetto, dove il fantasy puro fuor dal Giappone (ovviamente colgo l’occasione per segnalare il cruciale “Berserk” di Kentaro Miura) non ha mai regalato grosse soddisfazioni, segnalo i misconosciuti “Leggende delle contrade dimenticate” di Chevalier&Terry e “Cronache della luna nera” di Froideval&Ledroit, portati in Italia dall’indimenticata rivista Kaos.
La letteratura fantastica e la fantascienza sono due cose distinte. Potete anche pensarla diversamente, è chiaro, ma se lo fate ci sbagliate.
Orpo! 😀 Questo si chiama dialettica 😀
Mi sembra che non siano in lista Amleto, Sogno di una notte di mezza estate e Macbeth di Shakespeare; l’Orestea di Eschilo e La Morte della Pizia di Durrenmatt; poi mi sembra che Borges l’abbia già citato qualcun altro. Di gaiman ci infilerei anche Sandman.