PASSO UNO

L’idea è molto semplice. E’ venuta nel 2009, a un gruppo di scrittrici, giornaliste culturali, artiste americane. Tra loro diversissime.
L’idea è quella di osservare e raccontare qual è la percezione delle donne attive nel mondo della cultura.
Quanto sono presenti e come nei discorsi pubblici (giornali e altri media). Quanto sono presenti e come fra coloro che quei discorsi intraprendono (quante sono le critiche letterarie, per esempio, quante le giornaliste che si occupano di libri, quante le responsabili di pagine culturali e di riviste letterarie). Quanto sono presenti e come nei luoghi decisionali (direttrici editoriali, direttrici di manifestazioni culturali, eccetera).
Quanto contano. Che è cosa diversa dal “quanto e come scrivono”.
L’idea è questa, e questo è solo un post preparatorio per ragionarne insieme. Perché, a mio parere, un luogo non di separazione e di rivendicazione, ma di osservazione e narrazione, è da realizzare anche in Italia.
Chi ci sta, anche solo per cominciare a parlarne?

108 pensieri su “PASSO UNO

  1. Mi ripropongo, riprendendo l’idea di Antonellaf di lavorare anche sulla scuola. Sebbene negli ultimi anni il numero di autrici, studiose, letterate sia aumentato, nei testi scolastici, modelli che noi offriamo ogni giorno ai ragazzi, tutto questo non appare. Offrire dei dati anche su questo aspetto renderebbe sicuramente più chiara la situazione “tragica” in cui versa la scuola e la cultura italiana e di cui nemmeno le insegnanti si rendono conto.

  2. Vorrei dare la mia disponibilità. Faccio l’editrice, cioè dirigo il trimestrale Lettera Internazionale, edizione italiana e sono il presidente dell’omonima associazione editrice. Siccome non vorrei che tutto ciò risultasse presuntuoso, aggiungo: molto onore ma oneri pesantissimi, che spesso e volentieri diventano rogne. Piacerebbe anche me condividere esperienze e fronti di lotta. Sento molto la mancanza di un gruppo “di riferimento” trasversale, che contenga persone di provenienza culturale e professionale diversa. La crisi favorisce l’isolamento… Forse per questo le inventano, non so.
    Bianca

  3. Cara Loredana, la proposta è ambiziosa e importante. Grazie!
    Noi della Società italiana delle letterate ci siamo: potremmo cominciare col mandare una news letter a tutte le nostre iscritte per chiedere loro di censirsi e poi anche di aiutarci nel censimento.
    Intanto segnalo la tua proposta-ricerca a Diana Letizia che gestisce il Secolo XIX on line e che ha scritto sul penultimo numero di Leggendaria
    un abbraccio Silvia Neonato

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