RICONOSCIMENTI ED ESPLORAZIONI

Si trova su Repubblica di oggi questa notizia firmata da Angelo Aquaro. Da meditare. E ovviamente la risposta finale è no.
«Riconoscere che il sessismo ancora esiste è una delle sfide della nuova generazione». Non la mandano a dire le tre giornaliste di Newsweek ai maschietti di redazione. Il titolo è tutto un programma – “Siamo ancora lì?” – e l´articolo racconta una vicenda poco conosciuta: la rivolta delle donne del settimanale contro quella legge non scritta per cui a firmare erano solo i signorini giornalisti. La molla fu la decisione di fare una copertina, in quel 1970, intitolata appunto “Donne in rivolta”, ma affidando il reportage a una scrittrice esterna, peraltro definita “un giornalista di alta classe che è ANCHE una donna”. Con una grande manifestazione le giornaliste resero pubblica la discriminazione interna. Lacrime, applausi. E oggi? A Newsweek le donne sono il 39 per cento ma solo 6 delle 49 storie di copertina del 2009 sono state scritte da loro: «Pensavamo di aver risolto questi problemi 40 anni fa. E invece siamo ancora qui». Come si dice: succede solo in America. O no?
Tutt’altro argomento da dibattere su Carmilla. E’ l’introduzione di Simone Regazzoni al volume collettivo Pop filosofia, in uscita per Il Nuovo Melangolo. Per chi volesse saperne ancora di più,  ne abbiamo parlato giorni fa a Fahrenheit.

2 pensieri su “RICONOSCIMENTI ED ESPLORAZIONI

  1. Ho ascoltato, alcuni giorni fa, il podcast della puntata di Fahrenheit; davvero fastidioso il comportamento della Vassallo, tutto volto a sminuire l’autorità del suo interlocutore: il suo continuo reiterare la parola “giovane” mi è sembrato un mezzuccio retorico di bassa lega.
    P.S.
    Ma i serial televisivi di cui si parlava nel corso dell’intervento pomeridiano (Lost in particolare) N.V. li conosce?

  2. Io so solo una cosa. A PAROLE voi intellettualini di nuova generazione siete tutti progressisti, libertari e sinistrorsi, nella PRATICA spesso solo dei perfetti oscurantisti e sinistronzi.

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