Oh, dire il desiderio profondo di raccoglimento, di ritiro, di «non occupatevi di me» che mi viene direttamente, in modo inflessibile, dalla pena, quasi «eterna» – raccoglimento così vero, che le piccole inevitabili battaglie, i giochi d’immagini, le ferite, tutto…
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Ben ritrovati. Dovrei scrivere del Festivaletteratura di Mantova, o magari dei dickensiani Due Saloni, o di libri belli e meritevoli che ho letto e sto leggendo. Lo farò, nei prossimi giorni. Perché oggi vorrei tornare, a rischio di apparire frivola,…
Scriveva Roland Barthes in Miti d’oggi che “La letteratura non comincia che davanti all’ innominabile, davanti alla percezione di un altrove estraneo allo stesso linguaggio che cerca”. Mi piacerebbe che fosse ancora così: la ricerca di quell’altrove avviene ancora, certo,…