Se ne avete, potete leggere l’intervista monstre a Wu Ming riportata sull’ultimo numero di Giap!.
Se ne avete TANTO, e siete a Roma, alle 18.30 la vostra eccetera è qui.
Enjoy.
di Loredana Lipperini
Se ne avete, potete leggere l’intervista monstre a Wu Ming riportata sull’ultimo numero di Giap!.
Se ne avete TANTO, e siete a Roma, alle 18.30 la vostra eccetera è qui.
Enjoy.
Del nuovo numero di Giap mi ha interessato sapere che Wu Ming 1 sarà anche senza volto, ma in compenso ha delle basette assurde.
Quanto ai romanzi horror, ho appena comprato quello del figlio di Frank Zappa [Ahmed]: ma non è adatto a te. Potresti morire di paura. Fallo provare alle tue bimbe, prima.
Lucio, io non mi spavento molto facilmente…e “i bimbi” sono molto più splatter della loro madre, ormai.
Primizia!
Primizia di mezza Primavera!!
su http://www.aditus.splinder.com La traduzione (by Mr. Baghètta) della prefazione di Giorgio Agamben alle poesie tradotte in francese di Patrizia Cavalli (G. Agamben Préface à P. Cavalli, “Mes poèmes ne changeront pas le monde”, Des femmes, Paris 2007).
A proposito di horror, se ne possono gustare tutte le sfumature nella splendida antologia INCUBI curata da Raul Montanari che firma anche una bella prefazione.
Perché Manituana è in libreria blindato da uno spesso cellophane e non è possibile nemmeno sfogliarlo?
Motivazione sufficiente per non acquistarlo.
Blackjack
Blackjack, padronissimo di comprare o non comprare. Ma se mi permetti la motivazione è futile.
Primo, perchè il cellophane, volendo, si toglie. Secondo, perchè sul sito di Manituana puoi sfogliare lo sfogliabile, e farti un’idea molto precisa di quello che il romanzo propone.
Ho letto l’intervista!
«Per i prossimi romanzi potremmo compilare direttamente una “wishlist” e chiedere ai lettori di regalarci i libri. Se cinquanta lettori ci regalano un libro a testa, abbiamo risolto il problema della documentazione». Ingegnoso… davvero ingegnoso!
Lipperini, la mia osservazione nasce dalla constatazione che era l’unico libro incellophanato presente in libreria.
Ho chiesto al commesso se era possibile rimuovere il cellophane per sfogliare il libro e mi è stato risposto di no.
Non è ‘roba’ mia, il libro, e quindi l’ho riposto nello scaffale.
Probabilmente per la visita al sito hai ragione, ma a 50 anni e dopo aver sempre sfogliato i libri che ho acquistato, non ho intenzione (è un mio limite lo ammetto) di cambiare le mie vecchie abitudini e spendere ore sul WEB invece di sfogliare i libri in libreria come ho sempre fatto.
La carta restituisce altre sensazioni, almeno a me.
Sarebbe comunque interessante sapere come mai è l’unico libro distribuito ‘blindato’.
Blackjack
Tutte le nuove uscite di Einaudi Stile Libero sono incellophanate. Almeno nelle librerie che visito io.